
Castellammare del Golfo è una località marina che si trova a metà strada tra Palermo e Trapani. La località è nota anche per la pratica della “mattanza”. Migliaia di tonni vengono concentrati in una porzione di mare, chiamata la camera della morte, racchiusa da reti attaccate alle imbarcazioni. I pescatori attendono i tonni immersi nell’acqua alta fino alla cintola, armati di mazze e spuntoni. Appena i grossi pesci vengono intrappolati dentro le reti, gli uomini colpiscono i tonni con detti strumenti uccidendoli e trasformando il mare blu in un rosso ruggine. Non a caso il termine mattanza viene utilizzato dai giornalisti per indicare sanguinose guerre di mafia. Non a caso a Castellammare del Golfo, nel periodo compreso tra le due guerre mondiali vi fu la presenza di famiglie mafiose di notevole importanza con un carattere transnazionale che determinerà una sanguinosa faida tra le cosche castellammaresi. Non a caso proprio negli USA si registrerà una sanguinosa guerra di mafia nei primi anni trenta chiamata la guerra dei castellammaresi. Osserviamo da vicino i protagonisti della mafia di Castellammare che si trasferirono negli USA. Angelo Palmeri, Stefano Magaddino.
di Fabio Fabiano