
La Guerra Castellammarese, è una tappa rilevante nella storia della mafia americana, poiché coincide con la nascita della una nuova forma di criminalità organizzata che verrà conosciuta come «Cosa Nostra». La nuova organizzazione sarà americana e non più soltanto siciliana, ma anche campana, calabrese, irlandese ed ebraica. Masseria possedeva un carattere dispotico e concentrò il potere delle cinque famiglie di New York nelle sue mani. Dopo essere diventato il capo incontrastato, Masseria iniziò a fare pressioni su altre bande mafiose per ottenere tangenti sui loro racket. In evidente contrasto alle decisioni di Joe The Boss, gli uomini della fazione di Schirò nominarono loro capo Salvatore Maranzano. Da quel momento inizia il conflitto con Masseria e suoi alleati, che giungerà ai nostri giorni come la Guerra Castellammarese, così definita poiché lo schieramento che si contrappose a Joe the Boss era formato da mafiosi provenienti proprio da Castellammare del Golfo. Il braccio destro di Maranzano divenne Joseph Bonanno. Il consigliere strategico di Masseria invece fu il vecchio e indomito Joe Morello. Maranzano intuì che il cervello dell’organizzazione fu Morello e che in realtà Joe Masseria fu solo un tronfio e arrogante. Maranzano fece uccidere Morello così Joe the Boss aveva perso il suo uomo migliore, l’ispiratore di tutte le trame criminali e omicidiarie della sua banda.
di Fabio Fabiano