VIRGINIA HILL

Virginia Hill la contadinella dell’Alabama che diventò la regina della mafia. Nacque a Lipscomb, in Alabama, il 26 agosto 1916. Da bambina, assieme ai genitori, e i suoi nove fratelli, si trasferì in Georgia. Stanca dei maltrattamenti e dalle brutali percosse che lei e i suoi fratelli e la madre subirono dal padre alcolizzato, all’età di sette anni, ustionò il padre con il grasso di salsiccia. Nel novembre 1931, quando aveva 15 anni, sposò il sedicenne George Randell e con lui fuggì di casa alla volta di Chicago. Lì si trovò molto presto immersa nel mondo violento di alcuni dei più famigerati gangster. Dopo essersi divorziata, iniziò a lavorare come cameriera e prostituta. Poco tempo dopo Hill venne coinvolta nella malavita di New York, Chicago, Los Angeles e Las Vegas. All’inizio della sua carriera, ebbe l’incarico di “bag girl”, ovvero di fare da corriere per trasportare denaro contante e merce rubata tra i principali gruppi criminali nelle più grandi città americane.

di Fabio Fabiano

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